Votate pietà – Franco Pezzini scrive di “Tu che eri ogni ragazza” su Carmilla

una scrittura di lucidità e controllo formale pazzeschi, tagliente ironica potente, a tratti quasi intollerabile per ferocia. Può essere inconsueto che un recensore si esprima in termini così poco pacati, ma Emanuela Cocco scrive con forza rara, in modo meravigliosamente controllato, come in una delicata operazione col bisturi. Che vi devo dire? Sbalordita. Grazie aContinua a leggere “Votate pietà – Franco Pezzini scrive di “Tu che eri ogni ragazza” su Carmilla”

INSORGIAMO ASSEMBLEE CON IL COLLETTIVO DI FABBRICA GKN – COMUNICATO

Ricevo, condivido e sottoscrivo questo comunicato dalle compagne e dai compagni del collettivo di fabbrica GKN (e ringrazia Ilaria Grasso per averlo condiviso con me. 3, 4 e 5 settembre 2021, Roma, Torino, Napoli Abbiamo aperto un conto della Cassa di Resistenza dei lavoratori Gkn, con un IBAN per eventuali versamenti-donazioni.L’abbiamo fatto in collaborazione con la Mag,Continua a leggere “INSORGIAMO ASSEMBLEE CON IL COLLETTIVO DI FABBRICA GKN – COMUNICATO”

Rassegna di barbarie e deliri: la rappresentazione dell’orrore nei racconti e nei romanzi di Alberto Laiseca

Rassegna di barbarie e deliri: la rappresentazione dell’orrore nei racconti e nei romanzi di Alberto Laiseca. di Emanuela Cocco

MR. HYDE – FRAMMENTI

Frame visivi e della memoria. Orrore, Nero, sinistro. Un progetto ideato da Romeo Vernazza e supervisionato da Dioniso Iseka al quale partecipano Emanuela Cocco, Beatrice Galluzzi, Chiara Lecito e Daniele Colantonio; Trovi tutte le pubblicazioni QUI I miei contributi Ci sono pensieri che vorrei portare a fare un giro, per strangolarli. Vorrei liberarmene per nonContinua a leggere “MR. HYDE – FRAMMENTI”

READING! TOCCHI SENSIBILI

“Conoscere sé stessi è anche conoscere il mondo ed è anche, paradossalmente, una forma di esilio dal mondo. La conoscenza di sé è una cella. Primo frutto della conoscenza di sé: l’umiltà.” La storia del mio rapporto da lettrice con Flannery O’Connor è in larga parte la storia di come ho imparato a scrivere. PoiContinua a leggere “READING! TOCCHI SENSIBILI”

Frasi decapitate, pensieri che seviziano

di Emanuela Cocco Ci sono pensieri che vorrei portare a fare un giro, per strangolarli. Vorrei liberarmene per non doverli più ascoltare. Dicono troppo e lo fanno nel modo sbagliato: frasi complicate, cicliche, vischiosi loop deformi a cui manca qualcosa perché siano comprensibili a qualcuno che non sono io. Frasi decapitate, pensieri che seviziano. AlloraContinua a leggere “Frasi decapitate, pensieri che seviziano”

PREDE DEL PAESAGGIO – Lasci la stanza com’è di Amilcar Bettega

PREDE DEL PAESAGGIO di Emanuela Cocco, una lettura critica di Lasci la stanza com’è, di Amilcar Bettega, traduzione di Daniele Petruccioli, Del Vecchio Editore.

CORPI SENZA TESTA

Che fine ha fatto Baby Jane? (What Ever Happened to Baby Jane?)Regia di Robert AldrichStati Uniti d’America 1962Sceneggiatura: Lukas Heller, Tratto dal romanzo What Ever Happened to Baby Jane? di Henry FarrellInterpreti: Bette Davis, Joan Crawford, Maidie Norman, Victor Buono Musiche‎: ‎Frank De Vol BABY JANE HUDSON: Non ti amava nessuno, hai capito? Non tiContinua a leggere “CORPI SENZA TESTA”

Occhi senza volto – Mr Hide

Occhi senza volto (Les yeux sans visage)regia di Georges Franju Francia -Italia 1960Soggetto: dal romanzo di Jean RedonSceneggiatura: Jean Redon, Claude Sautet, Pierre Boileau, Thomas Narcejac, Pierre GascarInterpreti: Pierre Brasseur, Alida Valli, Edith Scob, François Guerin, Alexandre Rignault, Béatrice Altariba, Juliette MaynielMusiche‎: ‎Maurice Jarre Prima di iniziare a scrivere quello che state leggendo sono andataContinua a leggere “Occhi senza volto – Mr Hide”

Le trecce frastiche, il testo allusivo, il biopolitico: Mappa di Emanuela Cocco.

Le trecce frastiche, il testo allusivo, il biopolitico: Mappa di Emanuela Cocco. La prima volta che lessi Mappa (2018) accadde questo: vidi le frasi muoversi, spostarsi e scambiarsi di posto. Dovetti chiudere il file perché guardare la pagina mi provocava – letteralmente, fisiologicamente – una vertigine. C’era qualcosa che non afferravo ma che intuivo: connessioniContinua a leggere “Le trecce frastiche, il testo allusivo, il biopolitico: Mappa di Emanuela Cocco.”

Dar voce ai senza voce. Le “non persone” di Emanuela Cocco tra Foscolo e Fassbinder

Ritroviamo il diniego e l’editto nel vocabolario di Emanuela Cocco, e con essi il negazionismo, quella particolare ideologia collusa con l’impostura che l’autrice aveva già sepolto in Mappa e in Demiurnare, racconti in forma di monologo del 2018 e del 2019. Ritroviamo il meccanismo elicoidale che continuamente sposta il senso, il progressivo scollamento tra ilContinua a leggere “Dar voce ai senza voce. Le “non persone” di Emanuela Cocco tra Foscolo e Fassbinder”